Mostra di opere sculturee e pittoriche , nel Edificio Liberty Enoteca, Scuola Enologica, Via Zamboni, 14, Conegliano

Data

Dal 24 settembre al 15 ottobre 2005

Opere e Allestimento

Locandina

Testi Critici

La Mostra

Le prime foglie gialle e rosse rompono il dominio del verde sulle chiome degli alberi: l’estate volge al termine, l’autunno è alle porte.
Ogni tanto viene voglia di fare una passeggiata, senza un motivo preciso; ci si muove senza una meta, solo per il gusto di osservare, di fare un po’ di “zapping” con le immagini della natura che cambiano, sotto gli occhi. Si ha voglia di sentire i passi sprofondare nel terreno, di percepire nuovi e improvvisi profumi. E’ autunno, è tempo di  mutamenti. In freddo sipario sta calando sugli uomini, sulle cose e sulla natura; molti degli attori della campagna stanno tornando dietro le loro quinte. Le foglie hanno portato a termine il loro antico compito; molte sono ancora stancamente appese ai loro rami. Sono sfinite, ormai piegate inesorabilmente verso il basso; aspettano rassegnate che uno spietato e pietoso colpo di vento le trascini via, le confini in qualche angolo per il meritato riposo. Il verde acceso viene a poco a poco sostituito dalle calde e spente tonalità del giallo, dell’arancione, del rosso. I rami cominciano a restare soli, abbandonati. Il vento non trova più ostacoli e cambia continuamente suono; entra nelle orecchie con i suoi sibili e taglia il viso con la sua forza. Il tempo, in questa stagione, non sembra bastare mai. La sera si avvicina molto più rapidamente; il buio arriva immediato, insieme al freddo e all’umidità che si deposita sugli abiti, sui capelli.
E’ in questo scenario composito che vogliamo inserire una mostra di pittura e scultura che porti nella continuità il principio costitutivo dell’Associazione Culturale “onlus” Prospettive, per celebrare i Maestri d’oggi, di chiara fama, di iconografia veneta. Parte così, da collettive già sperimentate per il notevole successo di pubblico registrato, la mostra a tema “Colori d’Autunno” nell’elegante e spazioso edificio Liberty della Scuola Enologica di Conegliano.
L’allestimento è costituito da proposte originali scelte da un carnet di lavori che rappresentano il tema della mostra visto dai vari punti di “focus” che scaturiscono dalla libera interpretazione dei maestri rappresentati nella vernice collettiva.
La mostra si apre all’esterno con alcune opere scultoree, sistemate tra i vigneti, ed all’interno con il nucleo ricco dei dodici artisti. I maestri rappresentati (Toni Benetton, Gigi Candiani, Domenico Boscolo Natta, Saverio Barbaro, Lino dinetto, Carmelo Zotti, Renato Varese…) con le loro opere manifestano le sensazioni e le emozioni che si avvertono di fronte alle trasformazioni di questa stagione. La forza del colore che appare, in questo primo scorcio di autunno, dal verde al giallo, passando per il rosso ed infine al suo colore per antonomasia: il marrone, pone all’osservatore momenti di riflessione sui grandi doni che la natura gli ha elargito e che ha l’obbligo di conservare e di difendere.
Il rosso è di buon auspicio, nell’arte è il simbolo della forza, del successo e del fuoco, è sorgente di energia, stimola le forze del bene.
Il giallo è della terra; il verde è della rinascita, della reincarnazione; il marrone è del legno,
Questa sinfonia di colori, fondendosi in modo così continuo e con molte tonalità e sfumature, crea lo scenario magico d’autunno spunto per questa mostra di fine estate

FRANCESCO DI LEO
Ideatore e Curatore